sabato 11 agosto 2018

La natura esposta - Erri De Luca




(...) Sono uno che non sa fare domande, neanche un'informazione. Dev'essere per questo che ignoro la fede. La divinità vuole essere bussata, interrogata. Ci vuole una catapulta dentro una persona per arrivare a questa confidenza di rivolgersi col tu.

In pochi mesi ho frequentato un prete, un operaio mussulmano, un rabbino. Nessun contatto prima, e poi tre insieme. Mi hanno fatto affacciare dai loro balconi, provando vertigini, assenti quando scalo precipizi. Affacciato ai loro balconi guardando all'ingiù: la divinità non sta nelle atmosfere, scarse di ossigeno. Sta sotto di loro, a fondamento del vuoto e del balcone. Le parole delle loro scritture sono appigli per andare e tornare dall'abisso. (...)

Nessun commento:

Posta un commento